La
Fondazione “Centro di iniziativa giuridica Piero
Calamandrei” e la sua biblioteca.
La Fondazione Calamandrei, costituita nell’anno 1978, svolge da
trent'anni attività di ricerca e studio delle problematiche giuridiche
legate ai diritti della persona, delle libertà fondamentali, dell’informazione
e dell’informatica.Gli
strumenti adottati dalla Fondazione per il conseguimento dei propri
obiettivi sono: le ricerche, molte delle quali svolte
nel quadro delle
attività del Consiglio Nazionale delle Ricerche, i cui risultati
sono stati pubblicati e presentati alla comunità scientifica;
i convegni ed i seminari (oltre 50); le pubblicazioni di volumi, editi
dalle più importanti case editrici italiane (Giuffrè,
Cedam, Jovene, Feltrinelli); la rivista bimestrale “Il diritto
dell’informazione
e dell’informatica”, edita da Giuffrè, giunta al
venticinquesimo anno di edizione, prestigiosa pubblicazione che rappresenta
uno dei principali
strumenti istituzionali di diffusione delle analisi e degli studi della
Fondazione; la formazione di giovani studiosi anche tramite la loro
partecipazione diretta alla vita della Fondazione, attraverso il servizio
civile e l’istituzione
di premi e borse di studio per laureandi e/o neolaureati in giurisprudenza
o scienze politiche; il sito web (www.fondazionecalamandrei.it); le
iniziative volte a stimolare l’intervento giurisprudenziale e
legislativo su questioni nuove.
Meritano di essere ricordate , tra le tante, le iniziative in materia
di diritti fondamentali dell’Unione Europea e di risarcimento del
danno alla persona lesa dai mezzi di comunicazione di massa; le ricognizioni
statistiche sulle liquidazioni del danno da parte del Tribunale civile
di Roma; i progetti di legge in materia di rettifica, servizio pubblico
radiotelevisivo, sondaggi di opinione, responsabilità del magistrato;
le proposte in materia di deontologia professionale del giornalista
e di risoluzione alternativa delle controversie fra cittadino e mass
media;
gli studi e pubblicazioni in materia di reti telematiche civiche, moneta
elettronica, codice della radiotelevisione e digitalizzazione televisiva.
La biblioteca nasce con la costituzione della Fondazione, prima per fini
interni e poi, progressivamente, aperta a studiosi e ricercatori.
Essa costituisce un prezioso strumento di ricerca per giovani, studiosi
e professionisti, data la sua peculiarità di essere specializzata
nei settori del diritto dell’informazione e dell’informatica.
La Fondazione sta procedendo all’arricchimento della sua biblioteca,
che dispone attualmente di circa 3.000 titoli, tra cui circa 1.500 volumi
italiani e stranieri, dedicati ai temi dell’informazione e delle
nuove tecnologie dell’informatica e dell’informazione , nonché una
trentina tra riviste e periodici (fra cui il Foro Italiano dal 1901
ad oggi,) e una decina di raccolte.
Il progetto di crescita della biblioteca trae ulteriore impulso dal
recente ingresso della Fondazione nel Polo SBN/IEI degli Istituti culturali
romani,
nonché nell’Albo degli Istituti Culturali della Regione
Lazio.
Nel corso del 2007 è stata realizzazione la catalogazione in
SBN.
La Biblioteca è aperta al pubblico con i seguenti orari: dal
lunedì al venerdì (ore 10:00-15:00) anche
previo contatto telefonico (06-32.111.680). Per ulteriori informazioni
si può scrivere
a biblioteca@fondazionecalamandrei.it
Regolamento
|
Si
ringraziano vivamente:
• l'avv. Luca Boneschi per la donazione della raccolta
de "Il Ponte" (dal 1947 al 1989)
• l'avv. Giuliana Danieli Sandroni per la donazione delle
collezioni delle riviste "Giustizia Penale", "Giustizia Civile" e "Responsabilità Civile
e Previdenza", già della biblioteca dell' Avv. Ugo Sandroni
• il prof. avv. Tommaso Edoardo Frosini per la donazione
di diversi libri di opere di informatica giuridica e diritto dell'informazione,
già della biblioteca del prof. Vittorio Frosini
• l'avv. Maria Teresa Scassellati Sforzolini per la donazione
di diversi libri e opere giuridiche
|