1. Rivista "Il diritto dell'informazione e dell'informatica"
La pubblicazione della Rivista dal titolo Il diritto dell’informazione
e dell’informatica costituirà anche nel prossimo anno un fondamentale
obiettivo dell’attività della Fondazione con un programma editoriale
basato sull’approfondimento giuridico della materia della Rivista, così
come tradizionalmente fatto, con arricchimento della tematica relativa allo
sviluppo della società connessa con i vari media per tentare di descrivere
ed analizzare l’attuale vorticoso evolversi della società, postindustriale,
della conoscenza.
Quale luogo di pubblicazione istituzionale dei contributi di analisi e di studio
sulla società della conoscenza e quale strumento di diffusione di detti
studi ed analisi la Fondazione Calamandrei pubblica da ormai venti anni la Rivista
che ha periodicità bimestrale (edita Giuffrè). Cooperano alla
vita della Rivista personalità di alto profilo scientifico che partecipano
sia della Direzione (prof. Guido Alpa, prof. Mario Bessone, avv. Luca Boneschi,
avv. Corrado De Martini, prof. Pietro Rescigno, prof. Vincenzo Zeno-Zencovich)
sia del Comitato Scientifico (prof. Enzo Cheli, prof. Claudio Chiola, prof.
Pasquale Costanzo, prof. Oreste Dominioni, prof. Giovanni B. Ferri, prof. Sergio
Fois, prof. Francesco Galgano, prof. Giovanni Giacobbe, prof. Mario G. Losano,
prof. Ferrando Mantovani, prof. Gaetano Pecorella, prof. Giuseppe Sbisà,
prof. Salvatore Sica, prof. Giovanna Visintini, prof. Gustavo Zagrebelsky, prof.
Andrea Zoppini) nonchè i membri del Comitato per l’informatica
giuridica (prof. Renato Borruso, prof. Francesco Cardarelli, avv. Alfredo Viterbo).
Un’attività meritoria è anche svolta dalla Redazione, composta
da più giovani studiosi e ricercatori (avv. Rosalba Bitetti, avv. Giovanna
Corrias Lucente, avv. Pieremilio Sammarco, prof. Giorgio Resta, avv. Anna Grazia
Sommaruga, avv. Annamaria Viterbo, avv. Giulio Votano).
In tutte le Università italiane la Rivista è utilizzata per l’attività
didattica e numerosissime tesi di laurea hanno utilizzato le elaborazioni scientifiche
della Rivista stessa: per cui ben si può dire che la Rivista è
diffusa e nota nel mondo accademico italiano, così come lo è presso
le professioni liberali dell’avvocatura e dell’informatica e presso
la più attenta attività scientifica dei magistrati nell’ambito
della loro attività giurisdizionale.
L’arricchimento dei temi della Rivista, con l’estensione alla tematica
della società della conoscenza sarà reso possibile anche dalla
sinergia che sta cominciando a realizzarsi tra la Rivista ed il Sito web della
Fondazione: infatti si recupererà spazio editoriale sulla Rivista, rinviando
i lettori a consultare sul Sito della Fondazione parte del materiale legislativo
di riferimento ovvero sentenze per esteso, commenti, dibattiti, pubblicazioni
e quanto altro di interesse per il fruitore della Rivista stessa.
2. Sito web ( www.fondazionecalamandrei.it)
Il Sito web è l'altro strumento istituzionale che permette di consultare
in rete tutto il materiale proveniente dalle molteplici iniziative (convegni,
seminari e pubblicazioni), nelle quali si articola l'attività della Fondazione,
attività che viene spesso svolta in collaborazione con altri prestigiosi
Istituti di Ricerca ed Associazioni od Enti, quali l'Accademia Nazionale dei
Lincei, l'Associazione Italiana di Diritto Comparato, le principali Università
italiane, il Movimento Federalista Europeo.
Il Sito è anche dotato dal mese di giugno 2004 di un motore di ricerca
full text, risultato di un notevole sforzo di progettazione informatica e di
immissione dati.
E' stato, inoltre, ultimato il lavoro d'impaginazione dei contenuti della Rivista
nel Sito al fine di rendere operativo il motore di ricerca, che è stato
attivato nel mese di giugno 2004, come sopra detto.
Nel corso dell'anno 2004 verrà istituito un link che consentirà
il collegamento con il Sito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali
e con l'elenco degli Enti che usufruiscono del finanziamento di cui alla legge
17.10.96 n.534 (cosiddetti Enti in Tabella). E' prevista l'estensione dei collegamenti
ai Siti dei singoli Enti in Tabella o ad una pagina dedicata a ciascuno di essi
dove si potranno reperire le principali indicazioni su sede, organi e attività.
3. Dibattiti e Conferenze
A) In data 19 aprile la Fondazione Calamandrei, in collaborazione col Movimento
Federalista Europeo, ha organizzato una Conferenza in Torino, presso la sala
dell'Archivio di Stato, una Conferenza alla quale hanno partecipato: il Presidente
del Calamandrei, avv. Alfredo Viterbo, il prof. Andrea Comba dell'Università
di Torino ed il prof. Antonio Padoa-Schioppa dell'Università di Milano.
Il tema del dibattito, seguito da un folto pubblico, è stato il seguente:
"Globalizzazione dei diritti e giustizia internazionale".
La conferenza è stata occasione della illustrazione ad opera dei Prof.
Andrea Comba e Antonio Padoa-Schioppa di come il processo di integrazione dell'Europa
e la nascita della Federazione Europea costituiscano un paradigma istituzionale
normativo che potrà essere utilizzato anche nel processo dell'integrazione
dell'intero pianeta.
B) In data 10 maggio 2004 la Fondazione Calamandrei (in collaborazione con il
Centro Einstein Studi Internazionali) in persona del Presidente avv. Alfredo
Viterbo ha partecipato in Torino ad una Conferenza sul tema: "Federalismo,
il pensiero politico della complessità". Alla conferenza hanno anche
svolto Relazioni la dott.ssa Grazia Borgna ed il dott. Roberto Palea del C.E.S.I.,
nonché il prof. Arnaldo Codignola dell'Università di Torino.
La Conferenza si è svolta con vari richiami al lascito politologico di
Mario Albertini che è stato quello di raccomandare lo studio del corso
della storia con la comprensione dei fattori determinanti legati al nuovo modo
di produrre.
Mario Albertini ha indicato, sin dagli anni sessanta, che la rivoluzione scientifica
stava modificando profondamente la struttura organizzativa dell'intero pianeta,
insieme con i ruoli, i modelli comportamentali e la scala dei valori dei cittadini
cosmopoliti della nuova società civile globale in formazione.
La complessità sociale, politica e filosofica, indotta dalla rivoluzione
scientifica, sarebbe stata compresa e, quindi, regolata dal pensiero federalista.
Il federalismo sarebbe stato il pensiero politico che con l'affermazione della
pace avrebbe reso possibile, in tutto il mondo, il programma di civiltà
imperniato su libertà-democrazia-solidarietà.
La Intelligenza Artificiale è lo straordinario fattore scientifico che
sta causando il passaggio dalla fase industriale alla fase della telematica,
della rete, della informazione e, quindi, sta dando forma alla moderna società
della conoscenza che sarà regolata dal federalismo.
C) In data 8 maggio 2004 si è tenuto presso la Fiera del Libro, in Torino,
un pubblico dibattito al quale hanno partecipato il Presidente della Corte Costituzionale
Gustavo Zagrebelsky, il Presidente Emerito della stessa Corte Costituzionale
Cesare Ruperto, il prof. Mario Dogliani dell'Università di Torino e per
la Fondazione Calamandrei il Presidente Alfredo Viterbo. Il dibattito, seguito
da un folto pubblico, ha avuto come occasione la presentazione di un libro del
Presidente Emerito della Corte Costituzionale Cesare Ruperto col titolo "Una
terra nel cuore - Luoghi, persone e idee care a un Presidente della Corte Costituzionale"
(edito da Rubbettino), ma l'argomento principale svolto è stato quello,
importante e delicato, del ruolo della giustizia costituzionale nella moderna
società della complessità anche istituzionale. La legge quale
via alla costruzione di una società globale, pacifica e democratica,
si mostra sempre più, nella società della conoscenza, come lo
strumento essenziale per un nuovo ethos civile.
4. Convegni e giornate di studio
A) Il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ha introdotto, nel nostro ordinamento
giuridico, il codice in materia di protezione dei dati personali, con il quale
è stata uniformata e coordinata l'intera legislazione vigente in tema
di trattamento dei dati personali e disposizioni connesse.
Nella relazione di accompagnamento al codice si legge che “l'adozione
di un solo testo di rango legislativo, anziché anche regolamentare, si
rivela tra l'altro assai più consono al rango dei diritti e delle libertà
fondamentali tutelati dalla disciplina in questione”.
La Fondazione Calamandrei, ha, quindi, organizzato in Torino in data 10 giugno
2004, in collaborazione con l'Ordine degli Avvocati di Torino, una giornata
di studi dedicata al problema della tutela della privacy nei confronti delle
applicazioni di tecnologia avanzata capaci di violare la anche normale vita
di relazioni sociali dei cittadini.
Sono intervenuti ai lavori:
Sessione antimeridiana
avv. Antonio Rossomando (Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati
di Torino), avv. Alfredo Viterbo (Presidente della Fondazione Piero Calamandrei),
prof. Salvatore Sica (Università di Salerno), avv. Antonio Ciccia; avv.
Antonina Scolaro; avv. Monica Alessia Senor; avv. Mariamichaela Li Volti (Avvocatura
della Città di Torino), prof. Michele Vellano (Università del
Piemonte Orientale)
Sessione pomeridiana
moderatore avv. Luca Boneschi (Direttore della Rivista "Il diritto dell'informazione
e dell'informatica"), dr.ssa Alessandra Salvadori (Giudice del Tribunale
di Torino), avv. Carlo Gonella, avv. Carlo Blengino, avv. Alberto Manzella,
prof. Giovanni Buttarelli (Segretario Generale dell'Autorità Garante
per la Protezione dei Dati Personali).
Ha collaborato alla iniziativa anche l'Autorità Garante per la Protezione
dei Dati Personali con una importante Relazione del prof. Giovanni Buttarelli,
Segretario Generale dell'Autorità Garante il quale ha descritto i fondamenti
dello statuto che si sta formando a difesa dei diritti dei cittadini nel mondo
della informazione e della telematica.
B) In occasione del XX anno della rivista "Il diritto dell'informazione
e dell'informatica" è in corso di studio l'organizzazione di un
Convengo sul tema: "La proprietà della conoscenza" - Modelli
giuridici ed economici fra esclusività e condivisione pubblica. Il Convegno,
da tenersi il prossimo 19 novembre 2004 a Roma presso l'Aula Magna del'Università
di Roma Tre, prevede la collaborazione di insigni Relatori.
C) La Fondazione ha previsto di realizzare, ancora nel corso dell'anno 2004,
una ricerca sulla "moneta elettronica" i cui risultati saranno pubblicati
e presentati nel corso di un Convegno che si svolgerà entro l'autunno
prossimo in collaborazione con l'Università di Pisa.
5. Intelligenza Artificiale
Entro il corrente anno 2004 sarà pubblicata, in occasione del ventesimo
anno della Rivista "Il diritto dell'Informazione e dell'Informatica",
la Ricerca sulla Intelligenza Artificiale, Ricerca che è stata condotta
in termini interdisciplinari da un gruppo di studiosi (giuristi, sociologi,
filosofi della conoscenza, epistemologi, logico-matematici ed informatici).
L'esito di tale Ricerca dovrebbe dare un decisivo contributo scientifico alla
definizione della invenzione dell'Intelligenza Artificiale le cui ricadute stanno
dando luogo alla rivoluzione digitale, che sta creando la società della
informazione, la società post-industriale della scienza e della conoscenza.
6. Premi e borse di studio
La Fondazione ha promosso, unitamente alla Famiglia Frosini il primo premio
nazionale Vittorio Frosini, dedicato alla memoria di Vittorio Frosini. In data
25 maggio 2004 la Commissione esaminatrice (composta dai professori: Pietro
Rescigno, Vincenzo Zeno-Zencovich e Tommaso Edoardo Frosini) ha deliberato di
assegnare la Borsa Frosini alla dottoressa Raffaella Brighi, laureata in fisica
(110 e lode) presso l'Università di Bologna, dottore di ricerca in Informatica
giuridica e Diritto dell'Informatica presso la stessa Università di Bologna.
Inoltre la Fondazione ha istituito tre Borse a favore di giovani laureati o
laureandi per la loro partecipazione alla XXIIIa edizione del Seminario di formazione
federalista di Ventotene (4-9 settembre 2004) organizzato dall'Istituto di Studi
Federalisti Altiero Spinelli: le borse saranno di 400,00=(quattrocento) euro
ciascuna, e saranno assegnate su selezione e giudizio del Presidente avv. Alfredo
Viterbo della Fondazione Calamandrei.
7. Ampliamento della biblioteca
E' inoltre, previsto il progetto di ampliamento della biblioteca della Fondazione
Calamandrei, per la cui attuazione sarà necessario reperire adeguati
fondi che consentano l'acquisto e la sistemazione di un elevato numero di volumi
e pubblicazioni, nonché l'assunzione di nuovo personale.
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L’attività della Fondazione Calamandrei viene svolta grazie alla
collaborazione di giovani studiosi che non solo sono l'organo operativo dell’attività
della Fondazione e della Rivista, ma ne sono anche i principali destinatari,
in quanto uno scopo che la Fondazione si ripromette di perseguire è sempre
anche quello di essere luogo ed occasione di formazione di giovani studiosi,
stimolati dalle attività scientifiche della Rivista, dalle attività
convegnistiche e dalla frequentazione della sede, situata nel centro storico
e strutturata con supporti informatici e di una biblioteca specializzata. Da
anni la Fondazione si avvale della collaborazione di giovani che svolgono il
servizio civile e che vengono scelti in base alla loro specifica formazione
culturale ed universitaria. Il supporto di questi collaboratori consente peraltro
una sempre maggiore apertura della Fondazione verso fruitori esterni ed un diretto
contatto con i medesimi, che sarà ulteriormente favorito, a partire da
quest’anno, dalla definitiva apertura e messa a disposizione, col corredo
di un motore di ricerca, del Sito web della Fondazione.