RELAZIONE SULL'ATTIVITA' SVOLTA NELL'ANNO 2003
Nel corso del 2003 la Fondazione Calamandrei, entrata nel suo venticinquesimo
anno di prestigiosa ed ininterrotta attività scientifica, ha continuato
ad operare nei settori qui di seguito partitamente esaminati.
1. Attività editoriale
La Rivista bimestrale dal titolo Il diritto dell'informazione e dell'informatica,
giunta nell'anno 2003 al diciannovesimo anno di pubblicazione, continua a
rappresentare lo strumento istituzionale di diffusione delle analisi e degli
studi svolti dalla Fondazione Calamandrei. La rivista annovera personalità
di elevato profilo scientifico sia nella Direzione (prof. Guido Alpa, prof.
Mario Bessone, avv. Luca Boneschi, avv. Corrado De Martini, prof. Pietro Rescigno,
prof. Vincenzo Zeno-Zencovich), sia nel Comitato Scientifico (prof. Enzo Cheli,
prof. Claudio Chiola, prof. Pasquale Costanzo, prof. Oreste Dominioni, prof.
Giovanni B. Ferri, prof. Sergio Fois, prof. Francesco Galgano, prof. Giovanni
Giacobbe, prof. Mario G. Losano, prof. Ferrando Mantovani, prof. Gaetano Pecorella,
prof. Giuseppe Sbisà, prof. Salvatore Sica, prof. Giovanna Visintini,
prof. Gustavo Zagrebelsky, prof. Andrea Zoppini), che nel Comitato per l'informatica
giuridica (prof. Renato Borruso, prof. Francesco Cardarelli, avv. Alfredo
Viterbo).
Un'attività meritoria è anche svolta dalla Redazione, composta
da più giovani studiosi e ricercatori (avv. Rosalba Bitetti, avv. Giovanna
Corrias Lucente, avv. Pieremilio Sammarco, prof. Giorgio Resta, avv. Anna
Grazia Sommaruga, avv. Annamaria Viterbo, avv. Giulio Votano).
In tutte le Università italiane la Rivista è impiegata per l'attività
didattica e numerose tesi di laurea hanno richiamato le elaborazioni scientifiche
pubblicate nella stessa Rivista. Essa è diffusa e nota nel mondo accademico
italiano, così come lo è presso le professioni liberali dell'avvocatura
e dell'informatica, nonché presso numerosi magistrati nell'ambito della
loro attività giurisdizionale.
L'arricchimento dei temi della Rivista, con l'estensione alla tematica della
società della conoscenza, sarà reso possibile anche dalla sinergia
che si sta realizzando tra la Rivista e il Sito web della Fondazione: si recupererà,
infatti, spazio editoriale sulla Rivista, rinviando i lettori a consultare
sul Sito della Fondazione parte del materiale legislativo di riferimento ovvero
sentenze per esteso, commenti, dibattiti pubblicazioni e quanto altro d'interesse
per i fruitori della Rivista stessa. Inoltre sul Sito verranno pubblicati
studi volti alla trattazione scientifica della materia della informazione
e dell'informatica.
2. Sito web ( www.fondazionecalamandrei.it
Il Sito web è, infatti, l'altro strumento istituzionale che permette
di consultare in rete tutto il materiale proveniente dalle molteplici iniziative
(convegni, seminari e pubblicazioni), nelle quali si articola l'attività
della Fondazione, attività che viene spesso svolta in collaborazione
con altri prestigiosi Istituti di Ricerca ed Associazioni od Enti, quali l'Accademia
Nazionale dei Lincei, l'Associazione Italiana di Diritto Comparato, le principali
Università italiane, il Movimento Federalista Europeo.
Nel corso dell'anno è stato, inoltre, ultimato il lavoro d'impaginazione
dei contenuti della Rivista al fine di rendere operativo il motore di ricerca,
che sarà attivato entro il mese di giugno 2004.
Sarà, così, possibile una fruizione più agevole, sia
dei contenuti della Rivista, che del materiale dell'archivio Calamandrei,
materiale dal quale si potranno utilmente trarre tutti gli arricchimenti scientifici,
apportati alla società civile ed al mondo degli studi, dalla Fondazione
Calamandrei nel corso della sua venticinquennale attività.
3. Convegni e giornate di studio
Nell'anno 2003 sono stati tenuti i convegni che seguono.
I) "Informatica ed evoluzione del diritto"
(Torino, 27 febbraio 2003, Aula Magna del Palazzo di Giustizia)
Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torino, in collaborazione con la
nostra Rivista "Il diritto dell'informazione e dell'Informatica",
ha indetto questa Giornata di Studio sulle problematiche che le moderne tecnologie
informatiche stanno proponendo ai Giuristi, convinto dell'importanza e dell'attualità
del tema.
Studiosi della materia (Professori, Magistrati ed Avvocati) hanno dato il
loro contributo scientifico per un'analisi, dal punto di vista del diritto,
del nuovo mondo dello sviluppo scientifico, tecnologico e telematico, che
sta formando la Società della Conoscenza del Terzo Millennio.
La materia non è soltanto di assoluta attualità e rilevanza,
ma è anche in continua evoluzione: perciò il Consiglio dell'Ordine
degli Avvocati di Torino ha costituito la Commissione Informatica, che sta
realizzando numerose iniziative per raccogliere le sfide che la telematica
pone al mondo del diritto. Torino, laboratorio di nuove tecnologie, saprà,
con i suoi avvocati, esserne all'altezza.
Hanno partecipato ai lavori numerosi e qualificati Relatori nelle persone
di: Mario Barbuto (Presidente del Tribunale di Torino), Antonio Rossomando
(Presidente del Consiglio dell'Ordine), Vincenzo Zeno-Zencovich (Università
di Roma Tre), Marco Ciccarelli (Giudice del Tribunale di Torino), Carlo Gonella
(Avvocato in Torino), Salvatore Sica (Università di Salerno), Giovanna
Corrias Lucente (University of Malta in Rome), Carlo Blengino (Avvocato in
Torino), Giacomo Stalla (Giudice del Tribunale di Torino), Francesco Cardarelli
(Università di Camerino).
II) "Scienza e diritto nel prisma del diritto comparato"
(Pisa, 22-24 maggio, Scuola Superiore Sant'Anna)
Il Convegno, organizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana di
Diritto Comparato e la Scuola Superiore Sant'Anna, ha trattato un argomento
che è stato oggetto di numerosi saggi pubblicati sulla Rivista del
Calamandrei negli anni 2000-2003. L'impianto interdisciplinare dei lavori
del Convegno ha favorito l'incontro tra cultori di scienze esatte, cultori
del diritto e di altre scienze sociali.
Il Convegno ha avuto il migliore degli esiti auspicati ed è stato seguito
con grande partecipazione da oltre quattrocento studiosi provenienti da tutte
le Università italiane.
Hanno partecipato al Convegno i seguenti studiosi: Riccardo Varaldo (Direttore
Scuola Superiore Sant' Anna), Francesco Donato Busnelli (Decano Classe accademica
di Scienze Sociali della Scuola Superiore Sant'Anna), Antonio Gambaro (Presidente
Associazione Italiana di Diritto Comparato), Alfredo Viterbo (Presidente Fondazione
Centro di Iniziativa Giuridica Piero Calamandrei), Guido Calabresi, Carlo
Augusto Cannata, Pier Giuseppe Monateri, Rodolfo Sacco, Giulio Ponzanelli,
Vincenzo Zeno-Zencovich, Salvatore Sica, Giuseppe Franco Ferrari.
Sono intervenuti i seguenti Relatori:
I SESSIONE - PARADIGMI DELLA SCIENZA DEL DIRITTO (coordinatore Pier Giuseppe
Monateri):
Giacinto della Cananea (Il tempo e il denaro per le amministrazioni pubbliche
in Europa), Maurizio Ferraris (Diritto e ontologia: il paradigma dell'oggetto),
Fulvio Gismondi (La valutazione ex-ante del danno: equità attuariale
e decisione razionale), Giorgio Licci (Le immagini di scienza cripticamente
presupposte nella teorizzazione della causalità gius-penalistica),
Gabriele Lolli (Argomentazione e deduzione);
II SESSIONE - SCIENZA, CAUSALITA' E DANNO IN AMBITO SANITARIO (coordinatore
Giulio Ponzanelli):
Donald Elliot (The role of science in the U.S. public law system), Robert
Rabin (Scientific evidence in tort litigation: the role of expert witnesses),
Steven Sugarman (Causation in Tort v. Causation in compensation plans and
mass tort settlements);
III SESSIONE - INFORMATICA, TECNOLOGIE E IL GIURISTA (coordinatore Vincenzo
Zeno-Zencovich):
Francesco Cardarelli (Amministrare con strumenti informatici), Tommaso Edoardo
Frosini (Tecnologie e libertà costituzionali), Roberto Pardolesi (Le
regole dell'immaterialità), Yves Poullet (Technology and law: a difficult
marriage), Eligio Resta (Il tempo e lo spazio del giurista);
IV SESSIONE - AUTONOMIA INDIVIDUALE, RICERCA E SPERIMENTAZIONE (coordinatore
Francesco Donato Busnelli):
Gabriella Autorino Stanzione (Ricerca scientifica, consenso, tutela della
persona), Carlo Flamigni (La ricerca tra libertà e limiti etici), Maria
Chiara Tallacchini (Costruzione giuridica dei rischi e partecipazione del
pubblico alle politiche science-based)
V SESSIONE - IL DIRITTO CHE DOMINA LA SCIENZA (coordinatore Salvatore Sica):
Augusto Cerri (Diritto-scienza: indifferenza, interferenza, protezione, promozione,
limitazione), Jay P. Kesan ("Strategie" americane in tema di Law,
Science e Techonology) Etienne Montero (La prospettiva europea del rapporto
tra diritto e scienza), Stefano Rodotà (Diritto-scienza-tecnologia:
modelli e scelte di regolamentazione);
VI SESSIONE - LA SCIENZA CHE DOMINA IL DIRITTO (coordinatore Giuseppe Franco
Ferrari):
Daria De Pretis (Scienza e discrezionalità della pubblica amministrazione),
Ranieri Domenici (Medicina legale e diritto: un secolo di convergenze ma anche
di incomprensioni), Laura Montanari (Poteri normativi degli organismi tecnico-scientifici),
Tiziano Onesti (Il contributo delle scienze economico-aziendali al diritto
dell'impresa), Michele Taruffo (La scienza nel processo civile), Sergio Vinciguerra
(L'apporto delle scienze alla formazione del diritto penale moderno).
III) "Nuove prospettive sulla diffamazione a mezzo stampa" - Riflessioni
sulle proposte di riforma all'esame del Parlamento
(Roma, 8 ottobre 2003, Auditorium della Cassa Forense)
Il Convegno è stato organizzato dalla Fondazione Calamandrei in collaborazione
con l'Organismo Unitario dell'Avvocatura.
Sono intervenuti al Convegno: l'avv. Maurizio De Tilla (presidente Cassa Nazionale
Previdenza e Assistenza Forense), l'avv. Silvano Berti presidente Organismo
Unitario dell’Avvocatura), l'avv. Luca Boneschi (consigliere Fondazione
“Centro Calamandrei”), il prof. Rodolfo Bettiol (vice-presidente
O.U.A. e associato di diritto processuale penale nell’Università
di Padova).
Hanno partecipato al Convegno con interventi e relazioni i seguenti illustri
studiosi: il prof. Claudio Chiola (ordinario di diritto pubblico nell’Università
“La Sapienza” di Roma), con la relazione su I profili costituzionali;
il prof. Adelmo Manna, straordinario di diritto penale nell’Università
di Foggia, con la relazione su I profili di diritto penale sostanziale; l'on.
prof. Gaetano Pecorella (presidente della Commissione Giustizia della Camera
dei Deputati); l'on. avv. Gian Franco Anedda, relatore delle proposte di legge
C 26 ed abbinate; il prof. Giuseppe Olivieri (straordinario di diritto processuale
civile nell’Università di Napoli), con la relazione su L’azione
civile per la lesione della reputazione; l'on. avv. Vincenzo Siniscalchi (componente
la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati); il prof. Vincenzo Zeno-Zencovich
(ordinario di diritto comparato nell’Università di Roma Tre),
con la relazione su Le esperienze straniere; l'avv. Antonio Maria Galli (responsabile
Commissione diritto penale O.U.A.); il prof. Pietro Perlingieri (ordinario
di diritto civile nell’Università del Sannio): il pres. Vincenzo
Carbone (presidente della III sezione civile della Corte di Cassazione).
IV) "La moneta elettronica: profili giuridici e problematiche applicative"
Salerno, 7 novembre 2003, Salone degli Stemmi, Palazzo Arcivescovile
Il Convegno, organizzato in collaborazione con l'Università di Salerno,
ha approfondito le problematiche giuridiche ed applicative legate all'introduzione
ed alla diffusione nel nostro ordinamento della forma di pagamento virtuale,
regolata dalle direttive 46/2000/CE e 28/2000/CE e dalle seguenti modifiche
al Testo Unico Bancario.
La nozione di pagamento ha, infatti, attraversato nella storia più
fasi, cui corrispondono diverse concezioni del danaro. Dall’idea “reale”
del pagamento - con la consegna materiale dei pezzi monetari, ritenuta indispensabile
per il perfezionamento della fattispecie -, ad una visione “obbligatoria”
che ha visto il tramutarsi del diritto reale sui pezzi monetari in diritto
di credito verso una determinata somma di danaro.
Con il pagamento virtuale, l’adempimento dell’obbligazione pecuniaria
si realizza con il semplice trasferimento nella sfera giuridica del creditore
di “astratte” disponibilità monetarie; la moneta “digitale”
assume contorni sempre più prossimi a quelli della moneta “legale”,
sia sotto il profilo dell’efficacia solutoria che sotto l’altro
della non rifiutabilità. In altre parole, il sistema dei pagamenti
appare avviato nella direzione di un'ennesima “mutazione genetica”,
quella della moneta elettronica. Il Convegno, nella consapevolezza della natura
“innovativa” del tema, ha dato avvio ad una riflessione su di
una materia di grande attualità, tuttora oggetto di un vivace dibattito
tra studiosi, esperti di mercato ed autorità di controllo.
Sono intervenuti al Convegno: Raimondo Pasquino (Rettore Università
degli Studi di Salerno), Pasquale Stanzione (Preside Facoltà di Giurisprudenza),
Adalgiso Amendola (Preside Facoltà di Scienze Politiche), Maria José
Vaccaro (Direttore Dipartimento di Diritto dei rapporti civili ed economici
nei sistemi giuridici contemporanei), Alfonso Andria (Presidente Provincia
di Salerno), Maurizio Sella (Presidente Associazione Bancaria Italiana), Graziano
Pattuzzi (Presidente Associazione Tecla), Vincenzo Zeno-Zencovich (Università
degli studi di Roma Tre).
Hanno partecipato al Convegno con interventi e relazioni i seguenti studiosi
e rappresentanti del mondo bancario ed accademico:
I SESSIONE - PROBLEMATICHE GUIRIDICO-ECONOMICHE DELLA MONETA ELETTRONICA -
(ha presieduto Pasquale Stanzione, Università degli Studi di Salerno):
Bruno Inzitari (Università degli Studi di Milano-Bicocca), con la relazione:
La natura giuridica della moneta elettronica; Aurelio Gentili (Università
degli Studi di Roma Tre) con la relazione: I soggetti emittenti; Carlo Tresoldi
(Banca d’Italia), con la relazione: Il ruolo della Banca Centrale; Salvatore
Sica (Università degli Studi di Salerno), con la relazione: E-commerce
e e-money;
II SESSIONE - QUESTIONI APPLICATIVE - (ha presieduto Luca Boneschi, Direttore
de “Il diritto dell’informazione e dell’informatica”):
Onofrio Troiano (Università degli Studi di Foggia), con la relazione:
Le esperienze comparate; Daniela Valentino (Università degli Studi
di Salerno), con la relazione: Moneta elettronica e tutela del consumatore;
Andrea Castaldo (Università degli Studi di Salerno) con la relazione:
Emissioni monetarie e repressione di fenomeni di riciclaggio; Luigi Capaldo
(Associazione Bancaria Italiana), con la relazione: Moneta elettronica e disciplina
della trasparenza; Giusella Finocchiaro (Università degli Studi di
Bologna), con la relazione: Moneta elettronica e tutela dei dati personali;
Piervincenzo Pacileo (Università degli Studi di Salerno), con la relazione:
L’attuazione delle direttive comunitarie in materia.
4. Premi e borse di studio
Nell'anno 2003 la Fondazione ha deliberato di istituire il Primo Premio Nazionale
"Vittorio Frosini".
Tale iniziativa è stata resa pubblica con il bando di seguito riportato:
"La Rivista 'Il diritto dell'informazione e dell'informatica', unitamente
con la famiglia Frosini, promuove il primo premio nazionale dedicato alla
memoria di Vittorio Frosini e destinato ad una tesi di dottorato in informatica
giuridica e diritto dell'informatica. Il Premio intende rendere omaggio alla
memoria di Vittorio Frosini, ricordando il Suo contributo di fondatore della
informatica giuridica in Italia, attraverso la Sua pionieristica opera Cibernetica,
diritto e società del 1968, e poi in numerosissimi studi nell'arco
di oltre trent'anni; ma anche il Suo contributo di straordinario divulgatore
della materia, attraverso la Sua opera di Maestro, di docente universitario,
di conferenziere ed anche di coordinatore del primo dottorato di ricerca in
informatica giuridica attivato nelle Università italiane.
Il Primo Premio Nazionale Vittorio Frosini prevede un premio di duemila euro,
ed è riservato ad una tesi di dottorato dedicata ad un tema di informatica
giuridica e/o diritto dell'informatica, già discussa, oppure presentata
in via definitiva, negli anni 2001-2002-2003. Una parte della tesi premiata
potrà essere pubblicata sulla Rivista 'Il diritto dell'informazione
e dell'informatica'.
Entro il 30 novembre 2003 i concorrenti dovranno inviare una copia della loro
tesi, insieme con un breve curriculum della loro attività di ricerca,
alla Segreteria del Premio (avv. Pieremilio Sammarco) presso la Redazione
della Rivista 'Il diritto dell'informazione e dell'informatica', via Paola
n. 46 - 00186 Roma.
La Commissione del Primo Premio Nazionale Vittorio Frosini è composta
dai professori Pietro Rescigno, Tommaso Edoardo Frosini e Vincenzo Zeno-Zencovich,
e ha il compito di premiare la migliore tesi di dottorato, sulla base di una
relazione che verrà pubblicata sulla Rivista 'Il diritto dell'informazione
e dell'informatica'.
In occasione del conferimento del Primo Premio Nazionale Vittorio Frosini,
la Rivista'Il diritto dell'informazione e dell'informatica' promuoverà
una giornata di studi in memoria di Vittorio Frosini su di un tema concernente
l'informatica giuridica e il diritto dell'informatica.
Si può, in conclusione, ben dire che anche nel corso dell'anno 2003
la Fondazione Calamandrei ha realizzato una intensa attività secondo
i suoi scopi istituzionali, continuando, così, ad apportare il suo
considerevole contributo alla ricerca scientifica sui temi concernenti la
società dell'informazione e dell'informatica ed i sistemi del diritto
e della sociologia del diritto dell'informazione e dell'informatica.
Al contempo, la Fondazione ha consolidato il suo ruolo di luogo di formazione
di giovani studiosi: da un lato, l'istituzione di borse di studio e la collaborazione
di giovani che svolgono il servizio civile e che vengono scelti in base alla
loro specifica preparazione culturale ed universitaria; dall'altro, l'apertura
verso sempre più numerosi fruitori esterni, grazie alla consultazione
della biblioteca ed alla possibilità di accedere al materiale dell'archivio
del Calamandrei anche attraverso il Sito web , divenuto pienamente operativo
nel corso del 2003.